Iscriviti alla newsletter e ricevi subito € 5,00 di sconto per il tuo primo ordine

Olio e salute

L'olio extravergine di oliva di qualità fa bene proprio perché è buono

Il nostro Olio è ottimo per la tua salute! L’olio extravergine di oliva è un elemento fondamentale della “dieta mediterranea” che da qualche anno è in tutto il mondo sinonimo di gusto e salute. Infatti, rispetto agli altri condimenti di origine vegetale, l’olio extravergine di oliva è sicuramente il più gustoso, ma anche il più benefico.


Una caratteristica che nasce prima di tutto dal fatto di essere l’unico olio che si ottiene semplicemente spremendo l’oliva, senza l’aiuto di solventi chimici o altri interventi industriali, come accade invece per gli altri oli o grassi vegetali. L’olio extravergine di oliva contiene in quantità significativa potenti antiossidanti, la vitamina E ed i polifenoli.

Inoltre, l’olio extravergine di oliva di qualità fa bene proprio perché è buono: aggiunge ed esalta il sapore degli alimenti, ed è il condimento con il miglior equilibrio di grassi. Infatti è povero di grassi saturi, i maggiori responsabili dell’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, è ricco di grassi mono insaturi, ossia di acido oleico, e contiene grassi polinsaturi essenziali w6 ed w3 in corretto rapporto tra di loro, e praticamente similari a quelle del grasso del latte materno, influenzando positivamente il nostro organismo.

Nella maggior parte degli oli di semi i grassi polinsaturi w6 ed w3, oltre a non avere un rapporto ottimale, sono presenti in quantità elevate causando la formazione di radicali liberi ed impegnando la vitamina E esclusivamente nel suo ruolo antiossidante, vanificandone così l’attività vitaminica.


Per una vita sana occorre una sana alimentazione

Questo è il concetto promotore degli studi intrapresi intorno agli anni ’70 dallo scienziato statunitense Ancel Keys, i cui risultati furono sintetizzati nella “dieta mediterranea”.
Riassumendo, fu intuito e poi dimostrato da una ricerca condotta per 20 anni in Finlandia, Giappone, Grecia, Italia, Olanda, Stati Uniti e Jugoslavia, che il regime alimentare dei popoli che sia affacciano sul Mar Mediterraneo determinano una aspettativa di vita per gli adulti tra le più alte del mondo; con drastiche riduzioni per le incidenze relative alle malattie coronariche, ad alcuni tipi di tumore ed anche a molte altre malattie tutte correlabili allo stile alimentare.

Una sana alimentazione prevede prima di tutto l’assunzione di quantità moderate di cibo, poi in seconda battuta una certa attenzione alla composizione chimica degli alimenti.
Il modello alimentare messo a punto da Ancel Keys che divenne noto come “dieta mediterranea” fonda le proprie ragioni su alcuni alimenti e tra questi, per quanto riguarda il tipo di lipidi da assumere, l’olio Extra Vergine di oliva. L’olio nella dieta mediterranea, per la sua concentrazione di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, ha un ruolo fondamentale.

L’Olio Extra Vergine di Oliva e gli altri Grassi

Tutti i grassi e gli oli contengono per il 98% trigliceridi a loro volta costituiti da acidi grassi. Gli acidi grassi possono essere nella forma satura, in quella monoinsatura ed infine in quella polinsatura. Per cercare il giusto equilibrio per la nostra alimentazione dobbiamo sapere che:

Gli acidi grassi saturi, abbondano nei grassi animali, e fanno aumentare sensibilmente i livelli di colesterolo nel sangue, con tutte le conseguenze ormai note sull’aterosclerosi e le cardiopatie coronariche;

Gli acidi grassi polinsaturi (linoleico e linolenico), abbondano negli oli di semi, riducono nel sangue il colesterolo-LDL (quello cattivo), ma riducono anche il colesterolo HDL (quello buono!). Dobbiamo ancora sapere che gli organismi animali non sono in grado di fabbricare gli acidi linoleico e linolenico per cui dobbiamo obbligatoriamente assumerli con la dieta. MA SENZA ESAGERARE! Infatti, gli acidi polinsaturi sono anche altamente instabili ed un loro eccesso oltre a non essere necessario, è addirittura dannoso per l’organismo. Essi si ossidano molto velocemente formando radicali liberi, concorrendo quindi all’invecchiamento cellulare, e provocando tumori di vario tipo, ed in particolare il cancro del colon e della mammella.

Gli acidi grassi monoinsaturi (acido oleico), abbondano nell’olio di oliva, riducono sensibilmente il colesterolo LDL (quello cattivo!) senza diminuire il colesterolo buono o HDL. Inoltre essi hanno una ottima resistenza all’ossidazione.

Un concentrato di antiossidanti

La vitamina “E”: L’ossidazione dei grassi è contrastata dalle sostanze antiossidanti presenti negli alimenti stessi. Un giusto equilibrio si ha allorquando il rapporto tra la vitamina E e l’acido linoleico è superiore a 0.79. Negli oli di semi tale rapporto è sfavorevole e variabile tra 0.30 e 0.50, mentre nell’olio di oliva e pari a 1.87, ovvero più del doppio di quanto necessario a salvaguardare la formazione di endoperossidi che, attivando l’aggregazione delle piastrine, aumentano il rischio delle trombosi.Il buon rapporto tra vitamina E e acidi polinsaturi combatte anche la formazione di radicali liberi nell’organismo contrastando così i processi di invecchiamento delle strutture cellulari, la cancerogenesi, il danno epatico, e la stessa aterosclerosi.

I Polifenoli: L’oliva è una fortunata eccezione nel mondo naturale: è un frutto in cui il grasso è presente in piccola parte nel seme (il nocciolo) e la restante parte è presente nel frutto acquoso. Negli oli derivati dai semi, il grasso è invece contenuto interamente nel seme. La natura ha perciò donato all’oliva e quindi al suo olio, un gruppo di sostanze, potentissimi antiossidanti in aggiunta agli elevati contenuti di vitamina “E”: I polifenoli. Essi oltre alla azione antiossidante hanno anche un ruolo importantissimo nel conferire all’olio extravergine di oliva quel gusto vivace, leggermente amaro e piccante che svolge un ruolo fisiologico importantissimo nell’alimentazione, migliorando l’appetibilità delle vivande e conferendo agli alimenti una migliore digeribilità.



Fonte: http://www.frantoionline.it